domenica 11 novembre 2012

I redivivi

Riceviamo e pubblichiamo

A volte ritornano. Come redivivi. Non li si è visti per anni, non hanno partecipato mai a una che sia una riunione del gruppo, non a una del circolo. Forse sarà per i locali gelidi cui si accede per antiche scale da un cortile sconnesso di una vecchia cascina lombarda.
Ma adesso che si apprestano le urne, sull’onda della rottamazione e del rinnovamento, rispuntano fuori dal nulla. Guidano fantomatici comitati fiorentini, si propongono di salvare la patria, per spirito di servizio, non si osi dire per la poltrona.
Ma sempre per interposta persona, mai con la loro presenza, sono troppo preziosi per partecipare ai dibattiti e alle discussioni in sede, il loro intelletto non può essere sprecato per studiare le volgari delibere comunali, le loro mani non possono essere sciupate dalle callosità che deriverebbero dal montare un gazebo in piazza.
E allora abbiano almeno in coraggio di mostrarsi in faccia, di svelare le reali intenzioni.
Meglio i pensionati, magari carichi di errori del passato ma forti dell’onestà delle loro azioni politiche, piuttosto che giovanotti ultratrentenni di siffatta natura e chi sta loro dietro.

Eva Kant

5 commenti:

  1. macari non sa neppure che qualcuno vuole candidarlo, come Scaiola non sapeva che gli avessero comperato casa... :-)

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  2. Sembra una frecciatina per qualcuno in particolare. Ma a questo deve servirvi il blog?
    Mah. Almeno mettete i nomi così capiamo tutti.

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  3. Inizia col mettere il suo di nome, così capiamo i motivi dell'interessamento

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  4. Ritornano? Ci sono mai stati...

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  5. Trattasi di giovane e brillante avvocato già consigliere e presidente della riserva di Sartirana, sponsorizzato da MOL!

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