lunedì 5 novembre 2012

Meratese, paga le tasse e taci

Lo scorso 30 ottobre il Consiglio comunale di Merate ha approvato l’acquisto per 540mila euro dell’area ex Ecosystem Immobili. Nello stesso Consiglio sono state anche fissate le aliquote IMU per il 2012: per l’abitazione principale l’aliquota è stata fissata al 4,4 per mille e non all’aliquota base del 4 per mille come richiesto da tutti gruppi di opposizione.
Aliquota dichiarata trincea dal centrodestra quando apparve l’IMU, lo scorso dicembre. Non si trattava di richiesta “utopistica”, perché nel bilancio di Merate c’erano tutte le possibilità di adottare l’aliquota base, aumentando alcune delle altre aliquote (dei terreni edificabili e degli altri fabbricati) , ma soprattutto realizzando alcuni indolori tagli alle voci di spesa. Spese che possono essere benissimo rimandate (15mila euro per liberarsi dai piccioni, 33mila euro per manutenzioni varie, contributi a eventi), spese che posso essere coperte con l’avanzo di bilancio 2011 usato invece in modo massiccio per l’acquisto dell’area Ecosystem Immobili o spese che sono assurde in questo contesto economico
Si sono chiesti in tal modo ai cittadini 266mila euro di troppo, facendo passare che si tratta di risorse utili a garantire “servizi essenziali”: invece si delibera di spendere22 mila euro di illuminazione natalizia, e nel farlo Sindaco e maggioranza non hanno nascosto il gusto di farlo “in barba alle opposizioni”.
Sull’acquisto dell’area adiacente all’Ospedale è stata invece riversata da parte dell’Amministrazione meratese una grande quantità di retorica, ma si tratta solo di una operazione finanziaria. L’Azienda Ospedaliera quando ne avrà i mezzi finanziari chiederà di acquistare l’area, presenterà il suo progetto ed il Comune dirà di sì; forse si poteva già oggi chiederle di acquistare la parte in vendita dell’area, tenendo in cassa i 540mila euro. Piuttosto nessuno conosce quale lavoro questa Amministrazione abbia fatto in tre anni per concordare con altri Comuni quale migliore offerta socio-sanitaria i cittadini troverebbero con una nuova urbanizzazione dell’area ex-Ecosystem. Perché non dimentichiamo che un Azienda Ospedaliera, o meglio chi governa la sanità regionale, ha dei propri scenari da sviluppare che non sempre sono in relazione con quelli dei territori che li ospitano.
I Sindaci proprietari dell’area si sono dichiarati disposti a venderla al Comune di Merate, ma il coinvolgimento è un’altra cosa. Noi abbiamo chiesto in commissione del 16 luglio di conoscere i contenuti ed il livello del confronto tra Comune, ASL ed Azienda Ospedaliere, ma di protocollo di Intesa tra i tre soggetti non si sa nulla. Protocollo che a meno di smentite, non vede coinvolti altri Sindaci.
Per ora si chiede ai meratesi di pagare.

Cesare Perego
Capogruppo  Consiliare di "Insieme per Merate"

domenica 4 novembre 2012

Polizia Locale e ronde padane

Alla nostra interrogazione sul Servizio di Polizia Locale, il Sindaco ha risposto ponendosi sulla difensiva e rammaricandosi che l'organico della Polizia Locale in Gestione Associata, è carente di tre persone, per motivi vari. I cinque Comuni associati, quindi, non possono contare su venti Agenti, ma su diciassette.
In ogni caso il Sindaco ha asserito che la Gestione Associata ha determinato una maggiore presenza di Polizia Locale a Merate. Facendo qualche calcolo ciò non risulta:
Prima della gestione associata allargata a Merate Paderno, Robbiate ed i due Verderio (con 15.728 abitanti) contavano su 8 vigili, quindi uno ogni 1966 abitanti; Merate (14.943 abitanti) contava su 12 Vigili in organico, quindi uno ogni 1.245 abitanti. A gestione associata allargata a Merate (metà 2011), i cinque Comuni (30.671 abitanti) contano, in organico, su 20 Vigili, quindi uno ogni 1.534 abitanti; la contingente minore disponibilità peggiora ulteriormente la situazione. I numeri parlano chiaro, mediamente la presenza della Polizia Locale, a Merate è diminuita.
Ciò non significa che la Gestione Associata sia negativa in sè; tutto quanto va verso servizi associati fra i Comuni è positivo, ma tale è la realtà. Ovviamente, in tale situazione, il Sindaco non ha potuto rispondere alla interrogazione che chiedeva se l'Amministrazione avesse intenzione di potenziare il presidio, specialmente nelle ore notturne: ne è evidente l' impossibilità.
Nessuna paura, però, perché non abbiamo perso le speranze circa un maggiore controllo del territorio: il Giornale di Merate assicura che l'anno prossimo il Sindaco andrà a Roma Ladrona, quale Parlamentare, per difendere gli interessi di Merate ed allora avremo l'agognato Commissariato della Polizia di Stato.
Nel frattempo speriamo che organizzi qualche ronda padana: ci sono legioni di volontari, in camicia verde, pronti all'appello.

Ernesto Passoni
Consigliere Comunale del Gruppo di "Insieme per Merate"